Molti investitori si trovano in queste condizioni:
- investimenti: solo su Btp o azioni italiane (Eni, Intesa, Enel, MPS, Unicredit)
- immobili: in Italia
- soldi: in Italia
- pensione: in Italia
- azienda: in Italia
- datore di lavoro: in Italia
- clienti: in Italia
Una situazione come questa è molto più rischiosa di un -40% sui mercati finanziari che tanto temiamo.
Se hai una situazione come quella descritta sopra, sei stato contagiato dall’Home Bias.
Con i miei clienti insisto spesso sull’importanza della diversificazione quando si tratta di investire. Questo perchè in pochi comprendono cosa significa davvero “diversificare”.
L’Home Bias è una distorsione cognitiva, una trappola mentale che ci esorta a sopravvalutare ciò che riteniamo familiare, ciò che conosciamo, a discapito di ciò che invece conosciamo poco o non conosciamo.
In sostanza, l’home bias induce a focalizzarsi e a investire solo su ciò che è legato alla nazione in cui si vive, ignorando completamente ciò che succede fuori dai confini nazionali. Per capirci meglio: la Borsa Italiana ha un peso dell’1% rispetto alla capitalizzazione totale delle borse mondiali. Quindi, fatto 100 il valore delle borse nel mondo, Borsa Italiana vale 1. Ne consegue che se nel tuo portafoglio investimenti possiedi più dell’1% di strumenti italiani (btp, azioni o obbligazioni di aziende italiane, Pir), sei un pazzo scatenato, oppure sei affetto da Home Bias.
Quali sono i rischi principali dell’essere affetti da home bias?
- rischio specifico: stai facendo all-in sull’Italia, col suo enorme debito pubblico e le sue difficoltà economico/finanziarie.
- illusione del controllo: sei tranquillo perchè pensi di sapere ciò che stai facendo, anche se in realtà non è così.
- costo/opportunità, ovvero investendo tutto in prodotti italiani, rinunci a prendere parte alla crescita economica del resto del mondo. Stai involontariamente scommettendo che l’Italia cresca più degli altri Stati e mercati. Purtroppo però, dal 2010 Borsa Italiana ha reso circa il 23% contro il 220% di un banalissimo indice azionario mondiale diversificato.
Ma perchè ne siamo affetti?? Perchè investire in qualcosa che ci sembra di conoscere, perchè magari lo sentiamo in televisione o leggiamo sui giornali, oppure ne parlano gli amici, ci fa sentire più sicuri.
Come “guarire” dall’Home Bias? Come scrivevo all’inizio, la cura è la diversificazione. L’inventore dei fondi passivi (ETF) John Bogle diceva : “non cercare l’ago nel pagliaio, comprati il pagliaio”. Ecco cosa significa diversificare. Diversificare per mercati, settori, strumenti, aree geografiche. Questo risultato si può ottenere utilizzando un semplice ETF
Per approfondire il tema, contattami.